Una dieta arricchita con olio d’oliva può rappresentare una delle migliori strategie di controllo del peso nelle persone senza precedenti eventi cardiovascolari. Lo dimostra una revisione sistematica con meta-analisi condotta da ricercatori spagnoli.
NUTRIZIONE
In diversi studi epidemiologici si evidenzia che l’olio d’oliva, come grasso fondamentale nella dieta mediterranea, può contribuire a ridurre l’obesità.
Non è ancora noto, però, se l’olio d’oliva da solo possa apportare una diminuzione del peso indipendentemente dalla dieta seguita.
Con l’obiettivo primario di determinare l’efficacia dell’olio d’oliva nel ridurre il peso corporeo, un gruppo di ricercatori spagnoli ha condotto una revisione sistematica con meta-analisi degli studi randomizzati controllati con un follow-up di almeno 12 settimane di intervento su adulti senza precedenti eventi cardiovascolari per stimare l’effetto di una dieta arricchita di olio di oliva, su peso, girovita e indice di massa corporea.
Lo studio è stato condotto interrogando i database PubMed, Embase, Cochrane plus, Web of Science, Ovid, Scopus, Virtual Health Library (BVS), TDX degli studi pubblicati fino a dicembre 2016.
Sono stati identificati 490 studi, di cui solo 11 hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Si è così dimostrato che una dieta arricchita in olio d’oliva ha ridotto il peso più della dieta di controllo; lo stesso si è visto per la circonferenza della vita e per il BMI.
Va precisato che questi benefici sono stati osservati solo quando l’olio di oliva veniva inserito nella dieta nella sua forma naturale e non quando veniva somministrato in forma di capsule.