Il monitoraggio domestico della pressione migliora il controllo pressorio e consente risparmi economici, come evidenziato da uno studio condotto su 2.550 soggetti da Roy Champion Jr. della Scott and White Health Plan di Temple, secondo cui questa strategia non è soltanto una pratica ottimale basata sulle evidenze, ma rappresenta anche un metodo conveniente per ottenere un’assistenza sanitaria di qualità elevata.
Nello studio i partecipanti hanno ricevuto, oltre agli strumenti per il monitoraggio, anche risorse online e di stampa per tenere traccia delle letture, nonché richiami per ricordarsi di effettuarle, per un costo complessivo medio di 38,5 dollari USA, meno di 35 Euro.
Il monitoraggio pressorio domiciliare rappresenta una raccomandazione grado A (ovvero molto importante), e diverse organizzazioni scientifiche di grande rilevanza, fra cui l’American Heart Association, lo raccomandano per la diagnosi ed il trattamento dell’ipertensione, ma spesso non è parte della routine assistenziale dei pazienti ipertesi, pertanto questa metodica andrebbe consigliata a tutti gli Ipertesi, che in Italia sono circa 7 milioni di persone. (American Heart Association, 2018 Scientific Sessions)